Fiera di Primiero, perla delle Dolomiti

Piccolo paesino ai piedi delle Dolomiti, nasce intorno all'anno 1400 quando la Valle di Primiero era feudo della famiglia Welsperg e parte dell'Impero Austriaco.

Dopo essere stata sotto il dominio austriaco, Primiero conobbe uno straordinario sviluppo economico e un notevole incremento demografico, avvenuto anche grazie alle numerose miniere di rame, argento e ferro.

Nonostante sia il comune più piccolo d’Italia per estensione (0,15 km quadrati), grazie alla sua notevole posizione geografica e ad alcuni fattori storici, ora è il capoluogo storico della vallata. Il suo nome deriva dal fatto che in passato Fiera era il centro fieristico dove si tenevano numerosi mercati e fiere.

In questo paesino dove l’architettura, per certi aspetti ricorda molto i borghi del Tirolo, si possono visitare nella vecchia Pieve, la particolare Chiesa della Madonna dell’Assunta, chiesa gotica dove al suo interno si può osservare il grande trittico (per lungo tempo conservato nel Museo del Buonconsiglio a Trento), la piccola Chiesetta di San Martino, la Chiesa della Madonna dell’Aiuto e Il Palazzo delle Miniere.

Fiera è anche il paese natale di Luigi Negrelli, colui che progettò il Canale di Suez ed iniziatore di molte ferrovie nell’Elvezia e nel Regno Lombardo-Veneto.

La sua ubicazione centrale la rende una comoda stazione di vacanza invernale per la vicinanza alle aree sciistiche di San Martino di Castrozza, di Passo Rolle e di Passo Cereda con oltre 60 km di piste all'interno del Parco Naturale Paneveggio Pale di San Martino.

Un ampio programma di eventi e attività per l'après-ski arricchisce la vacanza di sport e di relax in questa parte del Trentino.

D'estate a breve distanza si possono ammirare alcuni dei più bei scorci delle Dolomiti e del Trentino come la Val Canali, il lago di Calaita o la Val Venegia.